Anime Fragili

 

Carissime/i,
sono i giovani i protagonisti di questo nuovo spettacolo musicale che si terrà il 15 ottobre alle 20:45 presso il Cinema Teatro Nuovo San Michele, a cui siete tutti invitati a partecipare.

AnimeFragiliAnnoZero, formato da un gruppo di amici, con il Progetto giovani “Fragile” intende promuovere la bellezza attraverso la musica, la poesia, l’Arte in generale, e testimoniare la solidarietà verso le persone Fragili. I testi delle canzoni e la scenografia saranno realizzati da studenti delle scuole secondarie di secondo grado con la direzione del Rapper Tripla B e del poliedrico Maurizio Gioco.

La nostra associazione, che ha come mission il prendersi cura delle persone fragili in tutti i vari aspetti (fisico, psicologico e spirituale), è stata scelta quale beneficiaria della serata.

Siamo quindi grati a musicisti, attori, organizzatori e a quanti renderanno possibile la realizzazione di questo progetto, che stanno perseguendo con grande impegno e determinazione.

Vi ringrazio per l’attenzione e vi aspetto numerosi: è un’occasione importante per sostenere quei giovani che spesso giudichiamo insensibili ai temi quali la solidarietà e la fragilità.

La Presidente
Patrizia Scudellaro

19 giugno 2022, festa dei 10 anni de L’Acero di Daphne: il nostro impegno continua sostenuto dalla vostra presenza

19 giugno 2022, festa dei 10 anni de L’Acero di Daphne: il nostro impegno continua sostenuto dalla vostra presenza

Che dire?
La tappa importante dei nostri 10 anni di lavoro è stata davvero incoronata dalla festa che si è tenuta il 19 giugno a Corte Poli.
Non poteva andare meglio!
La splendida cornice di Corte Poli che ci ha accolti in mezzo al verde, riparati dalle fronde di maestosi alberi, la disponibilità, la pazienza di Andrea e di tutto il personale che ci ha seguito e sostenuto nell’allestimento e durante tutta la serata fino a tardi; il buon cibo che ci ha ristorati e aggregati intorno a tavoli dove abbiamo mangiato, chiacchierato, condiviso e ascoltato -in sottofondo- la musica dell’instancabile Mario Cammalleri, che ci ha accompagnato per tutta la serata sottolineando il clima di festa.
E… Voi, Voi soprattutto, che siete venuti in tanti: 153!!!, nonostante fosse domenica, nonostante il caldo, nonostante i numerosi imprevisti che a volte rovinano i nostri piani.
Ai momenti conviviali si sono alternati alcuni interventi da parte dello staff dell’Associazione: la Presidente Patrizia ha presentato l’Associazione e richiamato le sue finalità, Giuseppe Moretto ha introdotto gli interventi di alcuni professionisti che operano all’interno de L’Acero di Daphne sia in ambito clinico che nella formazione del personale sanitario.
Non sono mancate le testimonianze di persone che hanno beneficiato dei servizi dell’Associazione.
Durante la serata è stato presentato il libro Montagne dimenticate. Sergio Agostinelli uomo libero sui sentieri del mondo un testo che descrive la vita e l’avventura sportiva, ma prima ancora umana, di Sergio Agostinelli. La moglie Silvana ne ha curato la pubblicazione e ha deciso di devolvere a noi i proventi raccolti.
La serata si è conclusa con l’estrazione -ad opera dei più piccoli e vivaci partecipanti- dei ricchi premi della lotteria generosamente regalati da alcune persone o aziende. Particolarmente fortunato il vincitore del primo premio: un quadro di Lorenza Pellini, nota pittrice veronese, che l’ha creato appositamente per il decennale dell’Associazione. Un cartoncino rettangolare, che ne riporta uno scorcio, è stato consegnato ad ogni partecipante con l’auspicio che possa essere un bel ricordo dell’evento oltre che, naturalmente, un funzionale segnalibro. Infine, un altro piccolo cadeau per tutti: una spilla con il logo e i colori de L’Acero.
Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno contribuito a rendere la serata un momento importante di condivisione e festa e a chi ci segue e ci sostiene nel nostro cammino.

TEMPO PER CAPIRE

Le Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) sono l’espressione delle nostre volontà riguardo i trattamenti sanitari che vorremmo venissero messi in atto nel caso fossimo in una situazione di grave compromissione della salute e non fossimo in grado, per incidente o malattia, di decidere e/o di “dire”.

L’Acero di Daphne mette a disposizione di tutte le persone interessate uno Sportello di consulenza gratuita per:

  • Capire a QUALI TRATTAMENTI sanitari la normativa fa riferimento e che cosa essi significano nel concreto
  • Prendere visione di alcuni MODELLI DI ESEMPIO di Disposizioni Anticipate di Trattamento, secondo le direttive dell’Ordine dei Medici di Verona, Vidas e il Comune di Verona
  • SAPERE COSA FARE affinché le proprie volontà possano essere rispettate

Chi può chiedere consulenza?
Chiunque desideri essere informato

Come chiedere un appuntamento?
Scrivendo una mail a info@lacerodidaphne.org

Chi è presente allo Sportello DAT?
Due operatori: un medico e uno psicologo (o un counselor)

Quale legge regola le DAT?
La Legge n. 219 del 22 dicembre 2017

La passione per le cime e gli spazi aperti

È questo che emerge in MONTAGNE DIMENTICATE: Sergio Agostinelli uomo libero sui sentieri del mondo. La pubblicazione, curata dalla moglie Silvana e dai figli Marta e Stefano, descrive la vita e l’avventura sportiva, ma prima ancora umana, di Sergio Agostinelli. Appassionato di viaggi in alta montagna alla scoperta di cime e spazi inesplorati, Sergio, che fu per molti anni presidente della sezione CAI “Cesare Battisti”, ha trascorso la sua vita viaggiando, organizzando viaggi ed escursioni, trasmettendo passione e competenza a tanti giovani.

Sergio esploratore, camminatore, educatore ci ha lasciato a 73 anni nell’aprile del 2020 ma il suo spirito vive tra le pagine del libro, vive nel ricordo delle tante persone che l’hanno conosciuto, vive nella generosità dei familiari che hanno deciso di devolvere le donazioni per il testo alla nostra Associazione.

Buon viaggio Sergio, grazie!

Serata a Palazzo Verità Poeta

La sera del 17 dicembre 2021 le luci di Palazzo Verità Poeta, in Vicolo San Silvestro 6 a Verona, si sono accese per ospitare un evento organizzato da alcuni soci a favore de L’Acero di Daphne. Oltre 140 partecipanti hanno potuto ammirare la magnificenza delle sale dell’edificio, pregevole esempio di architettura veneta del XVIII secolo, ascoltare musica live dell’orchestra Sax Dreamers, gustare squisiti piatti preparati da Chef Party accompagnati dagli ottimi vini offerti da diverse cantine locali, incontrare soci, professionisti e simpatizzanti de L’Acero, come pure numerosi professionisti sanitari dell’AULSS 9 con i quali L’Acero di Daphne collabora.

Durante la serata la Presidente de L’Acero di Daphne Patrizia Scudellaro ha illustrato le numerose iniziative dell’Associazione rivolte a persone con malattie croniche progressive e inguaribili. Per tutta la durata dell’evento in una sala dedicata venivano proiettate delle interessanti diapositive che spiegavano l’origine, lo sviluppo e le finalità delle Cure Palliative, a disposizione di chi voleva approfondire il tema. Il presidente del Comitato Scientifico dott. Giuseppe Moretto ha poi intrattenuto i presenti parlando dei problemi riguardanti le Cure Palliative in Italia.

Numerose persone hanno avvicinato la Presidente e gli altri soci de L’Acero mostrando il loro interesse per l’attività dell’Associazione. La calda atmosfera conviviale si è stabilita fin dall’inizio ed è proseguita con l’estrazione a sorte di vari premi, la consegna di un omaggio ad ognuno dei presenti, il giro della Befana e le performances canore di due soliste di talento.

La festa si è protratta fino a tarda sera. Nel lasciare il Palazzo gli ospiti hanno manifestato la loro soddisfazione per aver partecipato a un evento che coniugava eleganza, cultura e solidarietà. Il ricavato della serata sarà devoluto a sostenere le iniziative assistenziali promosse da L’Acero. Il buon esito dell’iniziativa va agli ideatori-promotori Lorenza e Domenico, ai numerosi volontari che li hanno assistiti e agli sponsor che hanno generosamente contribuito con la loro disponibilità.

L'ingresso del Palazzo
Le sale del Palazzo
Il buffet dell'apericena
La fortuna bendata estrae i biglietti aiutata da Lorenza
La Befana (Lorenza)
Il Salone delle feste
La festa è cominciata
Le Sale del Palazzo
La festa prosegue in modo conviviale
Babbo Natale e Cristina
Manuela canta le canzoni brasiliane
Patrizia racconta L'Acero di Daphne
I Sax Dreamers
Il buffet dell'apericena
I premi della lotteria
Babbo Natale, Cristina e la Befana (Lorenza)
Cristina e Lorenza salutano il pubblico

CORSO DI FORMAZIONE CAREGIVER PER ADULTI

La Rete Caregiver ci segnala nella sua ultima newsletter un’iniziativa he riteniamo interessante, il CORSO DI FORMAZIONE CAREGIVER PER ADULTI, che tratta i seguenti argomenti:

  • IL CAREGIVER FAMILIARE E I SUOI DIRITTI
  • LA COMUNICAZIONE E LE RELAZIONI NELLA CURA
  • I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL TERRITORIO
  • IL CAREGIVER FAMILIARE NEL FINE VITA E IL DOPO DI NOI
  • CAREGIVING E ACCESSIBILITÀ
  • CAREGIVER FAMILIARE NEL FINE VITA E IL DOPO DI NOI

Potete trovare le informazioni e il programma completo cliccando qui:
https://retecaregiver.it/corso-di-formazione-caregiver-adulti-verona/

DALLA RELAZIONE DI CURA ALLA TERAPIA DELLA DIGNITÀ

Il 7 Ottobre 2021 si è concluso presso il Centro Marani della AOUI di Verona un interessante seminario intitolato “DALLA RELAZIONE DI CURA ALLA TERAPIA DELLA DIGNITÀ”, progettato da tre soci de L’Acero di Daphne. Venti sanitari provenienti da varie regioni d’Italia, impegnati in diversi ambiti socio-sanitari, si sono confrontati per tre giorni su tematiche complesse, quali la relazione di cura, la comunicazione di cattive notizie, la sofferenza fisica, psicologica, sociale e spirituale della persona con malattia inguaribile e progressiva. Guidati da relatori esperti, i partecipanti hanno approfondito il cosiddetto protocollo della “Terapia della dignità” di H.M. Chochinov, esercitandosi infine nella applicazione del dialogo tra curante e paziente, orientato alla dignità. I contenuti formativi e culturali del Corso sono stati da tutti valutati molto elevati e utili, soprattutto per coloro che lavorano nel campo delle Cure Palliative domiciliari, o nelle strutture residenziali per anziani e per persone con gravi disabilità.

g.m.

 

Conversazioni intorno alla vita morte vita a Bussolengo (Verona)

Nel gennaio 2020 L’Acero di Daphne – in collaborazione con “Legginsieme. Lettura a domicilio” di Bussolengo e il Gruppo Musicale Trailalò – ha organizzato presso la Biblioteca Comunale “L. Motta” di Bussolengo tre serate per affrontare il tema della morte. L’iniziativa è stata molto apprezzata e agli organizzatori è pervenuta da più parti la richiesta di ripetere gli incontri.

XVII Convegno Regionale Veneto di Cure Palliative

Reti di cure palliative: dal reale all’auspicabile

 

Lo scopo del Convegno

Lo scopo del XVII Convegno Regionale Veneto di Cure Palliative è quello di approfondire lo stato di attuazione delle Reti di Cure Palliative a livello regionale e riflettere sulle migliori strategie cliniche, organizzative e di politica sanitaria per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa attuale a tutela del diritto alle cure palliative sancito dalla legge 38 del 2010.

 

“Rafforzare le cure palliative significa garantire un diritto fondamentale per gli individui e per le famiglie nel momento in cui sono più fragili. La stessa esperienza di gestione della pandemia da Covid-19 ha dimostrato l’importanza dell’integrazione degli interventi sanitari con le cure palliative per “minimizzare la sofferenza di coloro che potrebbero non sopravvivere”, e non solo “massimizzare il numero di vite salvate”. Gli Accordi approvati il 27 luglio 2020 e il 25 marzo 2021 in sede di Conferenza Stato-Regioni sull’accreditamento delle reti di cure palliative e sull’accreditamento delle reti di terapia del dolore dell’adulto e pediatriche prevedono la gestione dei percorsi assistenziali integrati, riconducendo ad unitarietà il governo del piano assistenziale individuale. Sono identificate precise responsabilità in merito al coordinamento del percorso al fine di garantire la continuità delle cure, la sicurezza e la qualità degli interventi con un’organizzazione modulata sui bisogni del paziente. Sebbene l’attenzione del Servizio Sanitario Nazionale su queste tematiche sia rivolta in modo particolare sul territorio, è necessaria una crescita culturale e organizzativa anche in ambito ospedaliero al fine di completare la realizzazione delle reti e assicurare una risposta alla sofferenza dei malati ricoverati, garantendo una presa in carico precoce che li accompagni nel loro percorso di malattia, fino all’eventuale decesso.”

[Legge 15 Marzo 2010, n.38 e provvedimenti attuativi – Ministero della Salute]

 

>  Scarica il programma del convegno

Cena collaboratori de L’Acero di Daphne

Martedì 7 settembre 2021 Professionisti, membri del Consiglio Direttivo, Revisori dei Conti, Responsabile Scientifico e Volontari dell’Associazione L’Acero di Daphne si sono trovati presso la Trattoria Antichi Sapori di Pescantina.

La cena, cui hanno partecipato 24 persone, è stata un’occasione per approfondire la conoscenza tra le diverse figure che collaborano con L’Acero, e per uno scambio di esperienze, idee e proposte per la sua crescita.

Grazie infinite a tutte le persone che dedicano il loro tempo con entusiasmo, competenza e professionalità per la cura delle persone fragili, della formazione del personale socio-sanitario alle Cure Palliative e per le altre attività dell’Associazione.

L’Acero cresce sano e rigoglioso!