Serata a Palazzo Verità Poeta

La sera del 17 dicembre 2021 le luci di Palazzo Verità Poeta, in Vicolo San Silvestro 6 a Verona, si sono accese per ospitare un evento organizzato da alcuni soci a favore de L’Acero di Daphne. Oltre 140 partecipanti hanno potuto ammirare la magnificenza delle sale dell’edificio, pregevole esempio di architettura veneta del XVIII secolo, ascoltare musica live dell’orchestra Sax Dreamers, gustare squisiti piatti preparati da Chef Party accompagnati dagli ottimi vini offerti da diverse cantine locali, incontrare soci, professionisti e simpatizzanti de L’Acero, come pure numerosi professionisti sanitari dell’AULSS 9 con i quali L’Acero di Daphne collabora.

Durante la serata la Presidente de L’Acero di Daphne Patrizia Scudellaro ha illustrato le numerose iniziative dell’Associazione rivolte a persone con malattie croniche progressive e inguaribili. Per tutta la durata dell’evento in una sala dedicata venivano proiettate delle interessanti diapositive che spiegavano l’origine, lo sviluppo e le finalità delle Cure Palliative, a disposizione di chi voleva approfondire il tema. Il presidente del Comitato Scientifico dott. Giuseppe Moretto ha poi intrattenuto i presenti parlando dei problemi riguardanti le Cure Palliative in Italia.

Numerose persone hanno avvicinato la Presidente e gli altri soci de L’Acero mostrando il loro interesse per l’attività dell’Associazione. La calda atmosfera conviviale si è stabilita fin dall’inizio ed è proseguita con l’estrazione a sorte di vari premi, la consegna di un omaggio ad ognuno dei presenti, il giro della Befana e le performances canore di due soliste di talento.

La festa si è protratta fino a tarda sera. Nel lasciare il Palazzo gli ospiti hanno manifestato la loro soddisfazione per aver partecipato a un evento che coniugava eleganza, cultura e solidarietà. Il ricavato della serata sarà devoluto a sostenere le iniziative assistenziali promosse da L’Acero. Il buon esito dell’iniziativa va agli ideatori-promotori Lorenza e Domenico, ai numerosi volontari che li hanno assistiti e agli sponsor che hanno generosamente contribuito con la loro disponibilità.

L'ingresso del Palazzo
Le sale del Palazzo
Il buffet dell'apericena
La fortuna bendata estrae i biglietti aiutata da Lorenza
La Befana (Lorenza)
Il Salone delle feste
La festa è cominciata
Le Sale del Palazzo
La festa prosegue in modo conviviale
Babbo Natale e Cristina
Manuela canta le canzoni brasiliane
Patrizia racconta L'Acero di Daphne
I Sax Dreamers
Il buffet dell'apericena
I premi della lotteria
Babbo Natale, Cristina e la Befana (Lorenza)
Cristina e Lorenza salutano il pubblico

CORSO DI FORMAZIONE CAREGIVER PER ADULTI

La Rete Caregiver ci segnala nella sua ultima newsletter un’iniziativa he riteniamo interessante, il CORSO DI FORMAZIONE CAREGIVER PER ADULTI, che tratta i seguenti argomenti:

  • IL CAREGIVER FAMILIARE E I SUOI DIRITTI
  • LA COMUNICAZIONE E LE RELAZIONI NELLA CURA
  • I SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI DEL TERRITORIO
  • IL CAREGIVER FAMILIARE NEL FINE VITA E IL DOPO DI NOI
  • CAREGIVING E ACCESSIBILITÀ
  • CAREGIVER FAMILIARE NEL FINE VITA E IL DOPO DI NOI

Potete trovare le informazioni e il programma completo cliccando qui:
https://retecaregiver.it/corso-di-formazione-caregiver-adulti-verona/

DALLA RELAZIONE DI CURA ALLA TERAPIA DELLA DIGNITÀ

Il 7 Ottobre 2021 si è concluso presso il Centro Marani della AOUI di Verona un interessante seminario intitolato “DALLA RELAZIONE DI CURA ALLA TERAPIA DELLA DIGNITÀ”, progettato da tre soci de L’Acero di Daphne. Venti sanitari provenienti da varie regioni d’Italia, impegnati in diversi ambiti socio-sanitari, si sono confrontati per tre giorni su tematiche complesse, quali la relazione di cura, la comunicazione di cattive notizie, la sofferenza fisica, psicologica, sociale e spirituale della persona con malattia inguaribile e progressiva. Guidati da relatori esperti, i partecipanti hanno approfondito il cosiddetto protocollo della “Terapia della dignità” di H.M. Chochinov, esercitandosi infine nella applicazione del dialogo tra curante e paziente, orientato alla dignità. I contenuti formativi e culturali del Corso sono stati da tutti valutati molto elevati e utili, soprattutto per coloro che lavorano nel campo delle Cure Palliative domiciliari, o nelle strutture residenziali per anziani e per persone con gravi disabilità.

g.m.

 

Conversazioni intorno alla vita morte vita a Bussolengo (Verona)

Nel gennaio 2020 L’Acero di Daphne – in collaborazione con “Legginsieme. Lettura a domicilio” di Bussolengo e il Gruppo Musicale Trailalò – ha organizzato presso la Biblioteca Comunale “L. Motta” di Bussolengo tre serate per affrontare il tema della morte. L’iniziativa è stata molto apprezzata e agli organizzatori è pervenuta da più parti la richiesta di ripetere gli incontri.

XVII Convegno Regionale Veneto di Cure Palliative

Reti di cure palliative: dal reale all’auspicabile

 

Lo scopo del Convegno

Lo scopo del XVII Convegno Regionale Veneto di Cure Palliative è quello di approfondire lo stato di attuazione delle Reti di Cure Palliative a livello regionale e riflettere sulle migliori strategie cliniche, organizzative e di politica sanitaria per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa attuale a tutela del diritto alle cure palliative sancito dalla legge 38 del 2010.

 

“Rafforzare le cure palliative significa garantire un diritto fondamentale per gli individui e per le famiglie nel momento in cui sono più fragili. La stessa esperienza di gestione della pandemia da Covid-19 ha dimostrato l’importanza dell’integrazione degli interventi sanitari con le cure palliative per “minimizzare la sofferenza di coloro che potrebbero non sopravvivere”, e non solo “massimizzare il numero di vite salvate”. Gli Accordi approvati il 27 luglio 2020 e il 25 marzo 2021 in sede di Conferenza Stato-Regioni sull’accreditamento delle reti di cure palliative e sull’accreditamento delle reti di terapia del dolore dell’adulto e pediatriche prevedono la gestione dei percorsi assistenziali integrati, riconducendo ad unitarietà il governo del piano assistenziale individuale. Sono identificate precise responsabilità in merito al coordinamento del percorso al fine di garantire la continuità delle cure, la sicurezza e la qualità degli interventi con un’organizzazione modulata sui bisogni del paziente. Sebbene l’attenzione del Servizio Sanitario Nazionale su queste tematiche sia rivolta in modo particolare sul territorio, è necessaria una crescita culturale e organizzativa anche in ambito ospedaliero al fine di completare la realizzazione delle reti e assicurare una risposta alla sofferenza dei malati ricoverati, garantendo una presa in carico precoce che li accompagni nel loro percorso di malattia, fino all’eventuale decesso.”

[Legge 15 Marzo 2010, n.38 e provvedimenti attuativi – Ministero della Salute]

 

>  Scarica il programma del convegno

Cena collaboratori de L’Acero di Daphne

Martedì 7 settembre 2021 Professionisti, membri del Consiglio Direttivo, Revisori dei Conti, Responsabile Scientifico e Volontari dell’Associazione L’Acero di Daphne si sono trovati presso la Trattoria Antichi Sapori di Pescantina.

La cena, cui hanno partecipato 24 persone, è stata un’occasione per approfondire la conoscenza tra le diverse figure che collaborano con L’Acero, e per uno scambio di esperienze, idee e proposte per la sua crescita.

Grazie infinite a tutte le persone che dedicano il loro tempo con entusiasmo, competenza e professionalità per la cura delle persone fragili, della formazione del personale socio-sanitario alle Cure Palliative e per le altre attività dell’Associazione.

L’Acero cresce sano e rigoglioso!

Promenade in Collina

Promenade in collina

Promenade in Collina: grazie dal cuore

Quest’anno abbiamo sperimentato un nuovo modo di far conoscere e sostenere l’Associazione. Il momento storico che stiamo vivendo ha portato profondi cambiamenti nel modo di relazionarci con gli altri e ci ha obbligati ad essere più creativi e quindi a trovare nuove forme di incontro. La voglia di stare insieme è sempre tanta ma ora servono spazi grandi e all’aperto. Così abbiamo organizzato un evento culturale che tenesse insieme tutti i bisogni del momento: relazione, natura, arte, musica, profondità, nutrimento del corpo e dello spirito, nel rispetto delle norme per limitare la diffusione del COVID-19.

Abbiamo chiesto alla bravissima Margherita Sciarretta di creare una performance nel Bosco delle Betulle, nelle colline veronesi sopra Montecchio. Lei ci ha proposto uno spettacolo che trattava il tema della morte. Tema adatto al momento ma difficile. Ci siamo affidati a lei e alla sua capacità teatrale. Attraverso letture di prosa e poesie, con leggerezza e profondità, è riuscita raccontare ciò che ognuno di noi incontra di fronte alla perdita di una persona amata.

Con le sue poesie e portando la sua esperienza personale ci siamo commossi e abbiamo festeggiato la vita in un grande grazie nato dalla sua spedita interpretazione della poesia di Mariangela Gualtieri “Per questa luce io voglio ringraziare. In quest’ora del mattino, da questo punto del mondo io voglio ringraziare (…)”.

Le sue parole sono state accompagnate dal violoncello di Leonardo Sapere, un virtuoso della musica, che con le sue note ha sostenuto ogni parola di Margherita a tal punto che parola e musica sono diventate un’unica cosa.

Una giornata che ha riempito l’anima di ognuno di noi. Erano presenti molti bambini, più di 20, e sono stati bene in un clima così sereno, aperto e di ascolto.

Spesso le persone chiedono cosa siano le cure palliative. Sono proprio questo, quello che ogni partecipante ha vissuto domenica 13 settembre: cura, attenzione, accoglienza, ascolto, profondità.

I medici e tutta l’équipe che si occupa di cure palliative offre cura ai malati nella fase terminale della loro vita e offre sostegno alle loro famiglie. Come ha detto la dott.ssa Elisa Spada, spiegando chi sono i medici palliativisti:

“(…) noi non ci occupiamo della morte come molti pensano, ma dell’ultima parte della vita della persona, una parte intensa, piena e carica di emozioni.”.

Questo evento è nato grazie alla collaborazione di tutta l’équipe dell’associazione L’Acero di Daphne e grazie a molte altre realtà associative -e non solo- che ci hanno sostenuto. Grazie alla Presidente dell’associazione Patrizia Scudellaro per aver creduto in questa nuova forma di incontro e sostegno.

Lisa Perlini

La risposta de L’Acero di Daphne all’emergenza COVID-19: utilizziamo i media e non interrompiamo la relazione di cura

La risposta de L’Acero di Daphne all’emergenza COVID-19: utilizziamo i media e non interrompiamo la relazione di cura

La risposta de L’Acero di Daphne all’emergenza COVID-19: utilizziamo i media e non interrompiamo la relazione di cura

 

L’emergenza COVID-19 obbliga tutti noi a modificare radicalmente le nostre modalità di relazionarci al fine di ridurre al massimo il rischio di propagare il contagio interpersonale del virus.

 

In questo periodo le persone con malattie croniche progressive e quelle di cui si occupa L’Acero di Daphne sono tra le più esposte all’isolamento e alla solitudine, e con esse i loro familiari. 

 

I professionisti de L’Acero continuano a prestare il loro servizio di consulenza medica, di supporto psicologico e di fisioterapia. Essi in aggiunta hanno deciso di dedicare altro tempo a favore di pazienti, di familiari e anche a sanitari (Infermieri, Medici, OS, Tecnici), che sentissero il bisogno di condividere dubbi, paure, fatiche fisiche e psicologiche, attraverso colloqui telefonici, WhatsApp o incontri telematici individuali.

 

 

Qui di seguito i riferimenti dei professionisti, disponibili ad essere contattati per prestare gratuitamente il loro aiuto:

 

Stefania Minuzzo, infermiera | stefania.minuzzo76@gmail.com

Giovanna Albertini, medico | giovannalbertini@libero.it

Giuseppe Moretto, medico | giuseppe.moretto50@gmail.com

Elisa Spada, medico | elisaspada83@gmail.com

Patrizia Giachi, psicologa | patrizia.giachi@alice.it

Barbara Santini, psicologa | santini.baby@gmail.com

Giovanna Lonardi, psicopedagogista | giovanna.lonardi@gmail.com

 

Per informazioni sui professionisti de L’Acero di Daphne è disponibile la pagina dedicata:

https://lacerodidaphne.org/i-professionisti/   

Conversazioni sulla morte a Bussolengo (Verona), giovedì 30 gennaio

Conversazioni sulla morte – Letture di Kathryn Mannix e musica in chiave acustica con i Trailalò

Giovedì 30 gennaio ultimo incontro aperto a tutti a Bussolengo. Quello di domani é l’ultimo di una serie di incontri promossi dalla Biblioteca Comunale Luigi Motta di Bussolengo, con la collaborazione di Legginsieme – lettura a domicilio, Gruppo musicale Trailalò, e noi de L’Acero di Daphne.

Prendendo spunto dall’esperienza professionale con i malati terminali di Kathryn Mannix, palliativista e scrittrice, i partecipanti saranno accompagnati a riflettere sul privilegio inestimabile di vivere pienamente giorno per giorno.

I musicisti hanno detto che c’era un silenzio tale che si potevano sentire le note una a una: questo uno dei commenti seguiti al primo incontro.

Vi aspettiamo numerosi: l’ingresso è gratuito e non è necessario iscriversi!

Master in Cure Palliative: apertura con il teologo e filosofo Vito Mancuso

Master in Cure Palliative: apertura con il teologo e filosofo Vito Mancuso

Giovedì 23 gennaio ha inizio il Master di I livello in CURE PALLIATIVE. Le lezioni si svolgeranno presso le aule di Medicina del Policlinico G.B. Rossi di Verona e tra i professionisti de L’Acero di Daphne saranno presenti come docenti: Giuseppe Moretto, Giovanna Lonardi, Stefania Minuzzo e Giovanna Albertini.

A inaugurare l’inizio del Master sarà un evento speciale aperto al pubblico e al quale l’Associazione vi invita a partecipare numerosi. Si tratta della Lezione Magistrale del filosofo e teologo Vito Mancuso, dal titolo Il senso della vita. L’appuntamento é per venerdì 24 gennaio alle ore 16.00, presso l’Aula A degli Istituti Biologici, Strada Le Grazie 8, Borgo Roma – Verona.

Vi aspettiamo!

 

Scarica la locandina PDF del master