Che dire?
La tappa importante dei nostri 10 anni di lavoro è stata davvero incoronata dalla festa che si è tenuta il 19 giugno a Corte Poli.
Non poteva andare meglio!
La splendida cornice di Corte Poli che ci ha accolti in mezzo al verde, riparati dalle fronde di maestosi alberi, la disponibilità, la pazienza di Andrea e di tutto il personale che ci ha seguito e sostenuto nell’allestimento e durante tutta la serata fino a tardi; il buon cibo che ci ha ristorati e aggregati intorno a tavoli dove abbiamo mangiato, chiacchierato, condiviso e ascoltato -in sottofondo- la musica dell’instancabile Mario Cammalleri, che ci ha accompagnato per tutta la serata sottolineando il clima di festa.
E… Voi, Voi soprattutto, che siete venuti in tanti: 153!!!, nonostante fosse domenica, nonostante il caldo, nonostante i numerosi imprevisti che a volte rovinano i nostri piani.
Ai momenti conviviali si sono alternati alcuni interventi da parte dello staff dell’Associazione: la Presidente Patrizia ha presentato l’Associazione e richiamato le sue finalità, Giuseppe Moretto ha introdotto gli interventi di alcuni professionisti che operano all’interno de L’Acero di Daphne sia in ambito clinico che nella formazione del personale sanitario.
Non sono mancate le testimonianze di persone che hanno beneficiato dei servizi dell’Associazione.
Durante la serata è stato presentato il libro Montagne dimenticate. Sergio Agostinelli uomo libero sui sentieri del mondo un testo che descrive la vita e l’avventura sportiva, ma prima ancora umana, di Sergio Agostinelli. La moglie Silvana ne ha curato la pubblicazione e ha deciso di devolvere a noi i proventi raccolti.
La serata si è conclusa con l’estrazione -ad opera dei più piccoli e vivaci partecipanti- dei ricchi premi della lotteria generosamente regalati da alcune persone o aziende. Particolarmente fortunato il vincitore del primo premio: un quadro di Lorenza Pellini, nota pittrice veronese, che l’ha creato appositamente per il decennale dell’Associazione. Un cartoncino rettangolare, che ne riporta uno scorcio, è stato consegnato ad ogni partecipante con l’auspicio che possa essere un bel ricordo dell’evento oltre che, naturalmente, un funzionale segnalibro. Infine, un altro piccolo cadeau per tutti: una spilla con il logo e i colori de L’Acero.
Un grazie di cuore a tutte le persone che hanno contribuito a rendere la serata un momento importante di condivisione e festa e a chi ci segue e ci sostiene nel nostro cammino.